Il vilasch, che con le varianti locali stazunasch e mutés era usato come lingua quotidiana dalla totalità dei residenti del territorio comunale di Villa di Tirano fino all'inizio degli anni Sessanta, non sfuggì alle trasformazioni che segnarono quegli anni: i profondi mutamenti dell'economia, la scolarizzazione di massa, e non ultima la televisione, ne decretarono il declino. Le generazioni nate dopo quegli anni furono le prime ad usare abitualmente l'italiano; lo stesso dialetto nel volgere di pochi anni perse i suoni più duri e i termini più arcaici, e tese ad uniformarsi con quello dei paesi vicini, dando vita ad un unico idioma pervaso da un grande numero di neologismi importati dall'italiano.
L'idea di un inventario dei termini del dialetto villasco nacque alla metà degli anni Ottanta, in un contesto generale di rivalutazione delle identità locali e di riscoperta del loro patrimonio linguistico ed etnografico. Alcuni giovani, in particolar modo Giacomo Ganza e Plinio Biancotti raccolsero e inserirono in un database più di 5500 termini dialettali correnti; il lavoro si protrasse per alcuni anni e avrebbe dovuto portare alla pubblicazione di un dizionario, ma l'esiguità delle forze in campo, unita al grande numero di variazioni locali e alle difficoltà di coordinamento decretarono il progressivo abbandono del progetto.
L'avvento della Rete ha ridato speranza all'iniziativa.
Tra le mille risorse presenti in essa abbiamo trovato gratuitamente ciò che ci serviva per per pubblicare il database.
Ora ciò che abbiamo raccolto è qui, in attesa di aggiunte, precisazioni, critiche e quant'altro possa servire a portare a termine il lavoro.
La struttura dei dati è provvisoria; ciò che ci sta a cuore nell'immediato è la raccolta del maggior numero possibile di vocaboli.
Per facilitare la ricerca i termini sono stati raggruppati; qualcuno, sperimentalmente, è stato completato con immagine o sonoro.
Questo è quindi solo un progetto che potrà essere attuato solo con la collaborazione di chi il villasco lo usa quotidianamente.

Il database è orientato al web e gruppi di persone possono lavorare contemporaneamente su di esso.
Chi vuol entrare nella "redazione" ci contatti via e-mail: gli forniremo la password.
Naturalmente cerchiamo appassionati ed esperti, ma soprattutto semplici villaschi, che possano contribuire alla buona riuscita del progetto e tra di loro, perché no, qualche emigrante che abbia ancora nel cuore e nella mente il suo vecchio dialetto.
Contattateci via e-mail, o, se preferite, cominciate pure a lavorare inviandoci termini mancanti, proverbi, modi di dire o messaggi per completare quelli già inseriti.


Giacomo Ganza e Plinio Biancotti
wm Jack